Può apparire ad un osservatore distratto come una semplicissima specchiera a tutta altezza, Lipstick lo specchio di Bruno Rainaldi con disegno serigrafato, ma alla seconda occhiata di certo non sfuggirà quel piccolo sensualissimo dettaglio rosso. Quel bacio a fior di labbra lasciato in custodia ad un specchio a parete, sognando che Marilyn Monroe.
Dagli anni Cinquanta la famiglia Ciatti si occupa dell’azienda, attività imprenditoriale che si è evoluta nell’arco di tre generazioni. La qualità del prodotto, il prezzo competitivo, il packaging hanno consentito all’azienda di rafforzare nel tempo la propria leadership di mercato. Sotto la regia di Flavia Ciatti, l’azienda avvia la collaborazione con diversi designer Gianni Pareschi, De Pas D’urbino Lomazzi, Bruno Pozzi, Marco Duina, Christophe Pillet, Pino Pasquali, Lucci&Orlandini, Giancarlo Vegni, Paola Navone, J. Pensi, J. Llusca. Con la direzione artistica di Bruno Rainaldi, nascono mobili, sedute, specchi e oggetti. Nel 2006 Lapo Ciatti, entra in azienda con l’istinto imprenditoriale e la formazione in Industrial Design. I mobili sono spesso composizioni modificabili e aggregabili, metafora di un modo di abitare contemporaneo libero e flessibile.
